L’11 novembre al Teatro Niccolini a Firenze si è svolta la Festa dell’Indipendenza polacca. L’evento è stato organizzato dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma.
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Il Console Onorario Stefano Barlacchi ha invitato: l’Ambasciatore Anna Maria Anders, il Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona Cristina Gorajski, il Console Onorario della Repubblica Ceca Giovanna Dani, il Consigliere dell’Ambasciata Anna Kurdziel, il Presidente Emerito della Fondazione Romualdo Del Bianco Paolo Del Bianco, il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani, il Presidente dell’Istituto Scudi di San Martino Roberto Lupi. Erano presenti anche numerosi appartenenti alla Comunità polacca di Toscana, rappresentanti della Comunità Ucraina, studenti polacchi di Erasmus +, e il gruppo di Esperantisti italiani guidati dal Presidente del Centro Esperantista di Pisa e Vicepresidente della Federazione Esperantista Italiana Prof. Brunetto Casini.
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All’apertura dell’evento il Console Stefano Barlacchi ha salutato i presenti al teatro ed ha argomentato sulla storia della Festa dell’Indipendenza.
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Successivamente ha preso la parola l’Ambasciatore Anna Maria Anders.
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Il Console Onorario Barlacchi ha consegnato un dono all’Ambasciatore in ricordo di Firenze.
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Dopo i saluti del Console e dell’Ambasciatore il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani ha consegnato una targa al Presidente di Przemysl Wojciech Bakun quale riconoscimento della Municipalità al grande contributo di solidarietà della città polacca verso i profughi ucraina.
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Di seguito è cominciato il concerto dell’Indipendenza della Polonia eseguito dal basso-baritono Maestro Stanislaw Daniel Kotlinski ed il Maestro Marco Balderi (pianoforte).
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Dopo il concerto il Console Stefano Barlacchi ha presentato la storia dell’inno polacco. Successivamente tutti presenti in sala insieme al Maestro Kotlinski accompagnato dal pianista Maestro Balderi hanno cantato l’inno polacco.
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Dopo è salito nuovamente sul palco il Console Barlacchi ed ha invitato tutti al rinfresco al piano di sopra, nella Sala del Cocomero.
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La serata è terminata con il taglio della torta.
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