Il 29 gennaio a Pistoia c’è stata l’inaugurazione della mostra dell’Istituto per la Memoria Nazionale della Repubblica di Polonia dal titolo “I Samaritani di Markowa”. La Famiglia Beata”. L’evento ha avvicinato la storia della Beata Famiglia Ulma, uno straordinario simbolo di coraggio e sacrificio.
.

.
L’evento organizzato in collaborazione con le autorità del Comune di Pistoia, aveva lo scopo di commemorare i polacchi che hanno rischiato la vita per salvare gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, portando anche la storia della Beata Famiglia Ulma di Markowa a conoscenza del pubblico. La famiglia Ulma è un grande esempio di eroismo, sacrificio e coraggio. La loro storia è un simbolo di perseveranza di fronte al male e alla crudeltà, ma anche di amore per un altro essere umano che non aveva limiti. L’organizzazione del vernissage a due giorni dall’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz rendeva questo evento di particolare importanza e di profonda dimensione storica.
.

.

.

.

.
All’evento è venuto il Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze e Toscana Stefano Barlacchi e la delegazione dalla regione Precarpazia:
-Piotr Pilch, vicepresidente della regione Precarpazia,
-Czeslaw Laczak, vicepresidente del Consiglio regionale di Precarpazia,
-Dariusz Iwaneczko, direttore dell’Istituto per la Memoria Nazionale (filiale di Resovia),
-Don Witold Burda, postulatore della causa di beatificazione.
.

.

.

.
L’inaugurazione è cominciata con il discorso dell’Avvocato Lorenzo Galligani.
.

.
.
Il Console Onorario Barlacchi ha letto la lettera dell’Ambasciatore presso Vaticano Adam Kwiatkowski.
.

.
.
Ha preso la parola Dirigente dell’Ufficio Territoriale Scolastico di Pistoia Ilaria Baroni.
.

.
.
Dopo ha parlato anche S.E. REV Mons Fausto Tardelli, il Vescovo di Pistoia e Pescia.
.

.
.
A rappresentare Pistoia è stato il Sindaco Alessandro Tomasi.
.

.
.
Dalla delegazione della Precarpazia hanno parlato:
Piotr Pilch, vicepresidente della regione Precarpazia:
.

.
.
e Dariusz Iwaneczko, il direttore dell’Istituto per la Memoria Nazionale (filiale di Resovia)
.

.
.
Infine ha preso la parola Don Witold Burda che aveva raccontato della famiglia Ulma.
.

.
.
L’evento si è concluso con lo scambio di regali fra il Sindaco Tomasi e la delegazione polacca.
.

.
.
A tutti presenti sono stati distribuiti i libri sulla famiglia Ulma (in italiano e polacco oppure in inglese e polacco).
.

.
La mostra è aperta fino al 10 febbraio.
Tutte le foto dell’inaugurazione si trovano QUI.
Foto e video Aleksandra Krol Seghi.