Di sotto pubblichiamo il discorso del Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze Stefano Barlacchi tenutosi il 17.10.2023 al Palazzo Coppini in occasione dell’evento Saperi e Sapori in cattedra. Alchimie del centro Europa:
17 Ottobre 2023 Cucina Polacca a Palazzo Coppini
La cucina polacca ha senz’altro caratteristiche di varietà, ma risulta difficile definirne l’origine e la tipicità. Infatti, quella attuale è frutto dei cambiamenti storici e delle numerose invasioni, che nel corso dei secoli l’hanno profondamente influenzata ed è il risultato di reinterpretazioni delle influenze della cucina tedesca, italiana, francese, russa ed ebraica.
Le cronache medioevali descrivono la cucina polacca come molto piccante e basata su carni e cereali in grani. Rispetto ad altre cucine europee dell’epoca, erano molto usate le spezie, soprattutto il pepe, la noce moscata e il ginepro. Nel 1518 la regina Bona Sforza d’Aragona (nacque a Vigevano, ma sposò Sigismondo I Jagellone – LT – divenendo Regina Consorte di Polonia) rivoluzionò la cucina polacca portando nel paese i cuochi italiani.
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Nella seconda metà del ‘500, i cuochi di re Enrico di Valois, eletto dalla nobiltà, introdussero nel paese la cucina francese. Il primo ricettario polacco, il “Compendium Ferculorum” fu pubblicato nel 1682 da Stanisław Czerniecki e nel 1786 Wojciecha Wieldek pubblicò “Il cuoco perfetto”.
In sostanza, la cucina polacca mantiene grande varietà di piatti e sottili raffinatezze. Le carni più consumate sono quelle di maiale, l’olio è poco utilizzato, soprattutto quello di oliva, il burro e la panna acida, invece, come condimenti, sono praticamente onnipresenti.
Fra i vegetali, quelli più usati sono le patate, le rape, le barbabietole e i cavoli (verze e cappucci). Piuttosto diffusa è l’abitudine di conservare alcune verdure col metodo della fermentazione lattica (rape e cappucci) o dell’agrodolce (cetrioli, peperoni, cipolle, ecc.). Oltre al frumento, sono molto utilizzati anche la segale, il riso e il grano saraceno. La birra è la bevanda alcolica più diffusa e fra i superalcolici la vodka.
Grazie e buona degustazione a tutti!
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